domenica 30 novembre 2014

Ricamo di Lamporecchio


Nei primi decenni del '900 nella provincia di Pistoia, fiorirono numerosi laboratori dove si producevano manufatti ricamati a mano. Nel comune di Lamporecchio, nel 1910 Laura Jonne Merrick (1842 - 1926), nobildonna di origine gallese stabilizzatasi a Papiano, fondò una scuola di ricamo e merletti, per dare alle donne un occasione di guadagno. Fu chiamata, a insegnare il ricamo da Reggio Emilia, la maestra Clotilde Negroni (1862 - 1931) e le allieve, che dovevano avere non meno di 12 anni, divennero operaie per la produzione di manufatti ricamati per la vendita.
La scuola ideò, basandosi sulla tradizione locale, un particoalre tipo di ricamo, il ricamo di Lamporecchio e i manufatti richiestissimi, furono esportati negli Stati Uniti. La tecnica è caratterizzata da disegni raffiguranti animali e fidanzati stilizzati eseguiti contornando il disegno con punto cordoncino ed arricchendolo di punto piatto ed altri punti tipici dei ricami pistoiesi.
Virginia Torrigiani, alla morte di Laura Merrick, continuò a interessarsi alla scuola e tramandò il ricamo di Lamporechio alla nipote Vannina Bonfanti. Oggi conosciamo questo ricamo grazie all'impegno del Club del Ricamo di Casale in Casalguidi. 


Libri
  • Storia ed Arte del Ricamo. Il Punto Casalguidi.Paolo Peri, Settegiorni Editore, 2007.
Le immagini e i disegni presentati in questo articolo sono di proprietà del Club del Ricamo di Casale che ringraziamo per averci concesso di pubblicarli e aiutato nella stesura dell'articolo.

NOTA: precedentemente pubblicato su TuttoRicamo.com, di cui questo blog è la continuazione.

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